Un’attenzione primaria dell’Associazione è rivolta ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua. L’Associazione crede molto nei benefici derivanti dai Fondi in quanto canale di finanziamento dei piani formativi per le aziende.

Tutti i mesi, con il pagamento dei contributi obbligatori, le aziende versano una quota, corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori, all'INPS che rientra nell’ASPI (Assicurazione sociale per l’Impiego) introdotta dalla Legge Fornero pari all’1,61% (ex contributo contro la disoccupazione involontaria).

Grazie all’applicazione di quanto previsto dall’art.118 della Legge n°388/2000, è possibile per le aziende scegliere se destinare lo "0,30%" ad un Fondo Interprofessionale o se lasciare questa quota all'INPS. Se la quota viene destinata ad un Fondo Interprofessionale, senza nessun onere aggiuntivo e senza nessun vincolo, è possibile richiedere - in cambio - formazione in modalità completamente gratuita.

Sempre più aziende, scelgono di non “sprecare” il proprio 0,30% e di destinarlo ad un Fondo Interprofessionale per poter ricevere formazione finanziata.

L’Associazione è in grado di supportare la tua organizzazione con un’indagine dei fabbisogni formativi e quindi con la realizzazione di Piani Formativi specifici, finalizzati all’ottemperanza di adempimenti normativi ed allo sviluppo di competenze professionali specifiche.

Per le aziende aderenti ai Fondi Interprofessionali l’Associazione è in grado di: